QRCODE Prodotti e pietanze sul Territorio del Cesanese

Sul Territorio del Cesanese potrete comprare i prodotti della terra, assaggiare biscotti tradizionali, come le cortichiozze, gustare pietanze di antica fattura in ristoranti di chef famosi attratti qui dalla bellezza dei luoghi.
Le corticchiozze sono delle ciambelline al vino che vengono realizzate con farina, olio extra vergine di oliva, zucchero, semi di anice e vino Cesanese, primo vino del Lazio ad ottenere la Denominazione di Origine Certificata e Garantita”. La ricetta prevede di impastare la farina con il vino e l’olio, avendo cura di aggiungere lo zucchero e i semi di anice, così da ottenere un composto finale omogeneo. una volta impastate gli ingredienti si formano delle ciambelline e si dispongono su una teglia e zuccherate in superficie. La cottura finale in forno caldo ha lo scopo di renderle fragranti e con un bel colore brunito. Adatte ad essere degustate a tutte le ore della giornata, la mattina con il latte o semplicemente come snack, le corticchiozze tradizionalmente sono consumate a fine pasto accompagnate da un buon bicchiere di vino.La cortichiozza è un prodotto che ha ottenuto il riconoscimento come prodotto di origine comunale (https://originecomune.it/prodotto/32-cortichiozze-di-acuto/).
Il Vino Cesanese
La presenza della viticoltura nell’area delimitata risale all’epoca romana: gli Statuti della Terra di Piglio, emanati il 30 maggio 1479, contengono numerosi capitoli che stabilivano le zone da destinare a vigneto, le modalità per determinare l’epoca della vendemmia e regolavano il commercio del vino. Nel corso dei secoli la viticoltura ha mantenuto il ruolo di coltura principe del territorio. Il vino è stato riconosciuto DOC fin dal 1973 (D.P.R. 29 maggio 1973) e da ultimo grazie alla sua reputazione nazionale ed internazionale è stato riconosciuto con la massima qualificazione della DOCG (DM 1 agosto 2008).
La DOCG “Cesanese del Piglio” o “Piglio” è riferita a 3 tipologie di vino rosso (“base”, “Superiore” e “Riserva”).
  • “Cesanese del Piglio”: buona struttura e presenza di buone dotazioni polifenoliche e tanniche polimerizzate, che conferiscono al vino carattere di pienezza di corpo, assenza di ruvidezza e buona longevità. Il prodotto presenta un colore rosso rubino con riflessi violetti, odore intenso con sentori fiorali e fruttati (bacche e drupe) tipici delle cultivar, sapore secco armonico di giusto corpo.
  • “Cesanese del Piglio Superiore”: buona struttura e presenza di buone dotazioni polifenoliche e tanniche polimerizzate, che conferiscono al vino carattere di pienezza di corpo, assenza di ruvidezza e buona longevità. Il prodotto presenta un colore rosso rubino con riflessi violetti, odore intenso con sentori fiorali e fruttati (bacche e drupe) tipici delle cultivar, sapore secco armonico di giusto corpo.
  • “Cesanese del Piglio Riserva”: buona struttura e presenza di buone dotazioni polifenoliche polimerizzate, che conferiscono al vino carattere di pienezza di corpo, assenza di ruvidezza e buona longevità. Il prodotto presenta un colore rosso rubino con riflessi granati con l’invecchiamento, odore intenso e persistente con sentori fiorali e fruttati (bacche e drupe) tipici delle cultivar che sfumano a favore di quelli speziati o fenolici associabili al legno, sapore secco armonico di giusto corpo.
L'olio
L'olio di oliva extravergine si ottiene dalla spremitura meccanica delle olive escludendo qualsiasi trattamento industriale. Esso non deve essere soggetto ad alcun tipo di riscaldamento, il suo grado di acidità non deve essere superiore allo 0,8% ed il suo punteggio da un punto di vista organolettico non deve essere inferiore a 6,5. Sul territorio del Cesanese, le piantagioni di ulivi si alternano a quella dei vigneti e si fanno reciproca compagnia. Gli ulivi si adattano più dei vigneti al luogo di vita e quindi coprono quelle aree più in salita che caratterizza i pendii sotto le montagne.